«Mi dicono che non possiedo il dono della sintesi. Allora, per questo mio saluto finale, ho scritto qualcosa. Ma sono tre fogli!!!». Ha lasciato tutti con il fiato un po’ sospeso don Kenneth (Nnadi) domenica 25 giugno, al termine della messa delle 10 che lui ha presieduto, concelebrata da don Riccardo e don Livio. Poi ha iniziato a leggere il primo: GRAZIE. E’ passato al secondo: GRAZIE e infine al terzo: GRAZIE. L’applauso è stato davvero scrosciante (forse anche perché non c’era il romanzo dei suoi anni braidesi) e molto sentito: il modo con cui anche i tantissimi fedeli (colleghi del CFP, salesiani cooperatori e amici dell’opera di Bra) gli hanno ricambiato il suo GRAZIE.
Dopo la messa, strette di mano a non finire, saluti, selfie (tanti) e poi – sotto il portico dell’oratorio – un buffet e lo scambio di regali. A nome di tutti i colleghi del Cnos il direttore Davide Busato gli ha consegnato una busta con una somma di denaro che potrà investire nella sua nuova opera che sta per nascere nella capitale della Nigeria Abuja: nella struttura saranno accolti i teologi che diventeranno sacerdoti e saranno inviati poi in tutto il mondo salesiano. I cooperatori gli hanno anche donato una serie di stole, che saranno proprio utilizzate dai teologi che lui contribuirà a formare. Ancora tanti momenti di saluto, di emozione condivisa e di promesse: lui non ci dimenticherà ma noi non dimenticheremo il tanto bene che ha sparso in mezzo ai nostri «Bartolomeo Garelli» che riempiono i laboratori e le aule. Con la speranza di andarlo a trovare in Nigeria o di rivederlo, anche solo di passaggio, nei nostri cortili!
Don Kennet ha poi affidato alla chat del Cnos il suo pensiero: «Buongiorno, volevo esprimere i miei sentiti ringraziamenti a voi per il bel gesto di affetto e amicizia che mi avete dimostrato oggi (e non solo) chi con la sua presenza e chi con un pensiero. Grazie per l’accoglienza e per gli insegnamenti, per la disponibilità e per la collaborazione, e soprattutto per la pazienza che avete avuto nei miei confronti in questi anni condivisi insieme. Vi prometto di portare il volto di ciascuno/a di voi nelle mie preghiere. Quando potete pregate anche per me. Grazie di nuovo e arrivederci. Un abbraccio grande!
