BRA Occhi lucidi, abbracci e un po’ di smarrimento. I 20 allievi della scuola professionale salesiana
Loyola di Aranjuez (Madrid) che sabato scorso hanno concluso la loro permanenza a Bra, dove
avevano vissuto il progetto Erasmus plus – rispettivamente di 3 e di 1 mese – tradivano non poche
emozioni prima di salire sul bus che li aspettava nel cortile dell’istituto salesiano per condurli
all’aeroporto di Torino Caselle, dove avrebbero preso un volo Iberia per far ritorno in patria.
Accompagnati dal docente David Roman Maqueda, coordinatore dei progetti internazionali della
scuola madrilena, i ragazzi hanno caricato le loro valigie e poi cominciato il giro di saluti ai tanti
amici che si sono fatti in città. Dieci di loro, che al Loyola stanno concludendo il percorso detto
<Grado medio> si sono fermati a Bra tre mesi, facendo una esperienza lavorativa molto
significativa in tante aziende del territorio e dedicando qualche weekend a visitare la Regione e
alcune città d’arte italiane. Hanno vissuto anche là quotidianità braidese e al termine della loro
permanenza, insieme ai colleghi più piccoli (formazione professionale basica) sono stati ricevuti
dal sindaco Fogliato in Comune. Anche i 10 piccoli (in attesa di qualifica) hanno vissuto
un’esperienza analoga, però ridotta ad un mese. L’Erasmus è stato concluso da una giornata al
mare, una a Milano e da un’ultimo viaggio a Torino per comprare un oggetto ricordo da portare ai
famigliari in Spagna.
