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ESPOSIZIONE CAPOLAVORI LA PREMIAZIONE

Esposizione dei capolavori, ultimo atto: la premiazione.

C’era davvero aria di festa al polifunzionale Arpino di largo della Resistenza, venerdì 6 maggio – festa di san Domenico Savio – mentre si aspettava la cerimonia di premiazione della manifestazione «Esposizione dei capolavori» in ambito meccanica industriale. Sul palco fremeva il lavoro di preparazione dell’evento, mentre la platea andava via via riempiendosi: i 20 candidati, i loro formatori, gli allievi dei settori meccanica industriale, automotive e termoidraulica del Cfp braidese, con i rispettivi docenti e le varie personalità: i rappresentanti delle aziende multinazionali, sponsor del concorso, il titolare dell’azienda madrina Omler2000, rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Provincia di Cuneo, di Confindustria, di Confartigianto e della Randstad.

Insieme al direttore nazionale della Formazione professionale don Fabrizio Bonalume, quello regionale don Alberto Martelli e il direttore dell’opera braidese don Alessandro Borsello, il segretario nazionale della meccanica industriale Maurizio Todeschini e il coordinatore locale Dario Ruberi. Presentata da Franco Burdese e dallo scrivente, la mattinata è stata ricca di messaggio rivolti ai giovani da parte di tutti gli intervenuti, gustosa nel racconto della settimana del concorso – spettacolarmente documentata dal reporter Davide – ed emozionante nel momento della premiazione. Sul palco, dopo non poca suspence, sono saliti i seguenti candidati:

Davide De Paolis di Roma Borgo (1^ classificato); Isaia Rizzetto di Verona (2^ classificato) e Davide Zucchetti di Arese /3^ classificato); il premio al miglior tecnologo, con targa alla memoria di don Livio Greppi, salesiano braidese recentemente scomparso, a Gioele Sacconi di Bra mentre premio al miglior disegnatore (targa in memoria di Riccardo Mano, sdb e insegnante di disegno per decenni) a Tommaso Gialbiati di Sesto San Giovanni; anche l’unica concorrente donna – Sara Fumagalli di Bergamo, ha ricevuto un premio per aver saputo mantenere la sua postazione lavorativa molto ordinata e professionale. Tutti i concorrenti hanno avuto una serie di gadget, offerti dagli sponsor e l’opportunità di condividere una settimana in amicizia, dialogo e conoscenza reciproca.

Il buffet, egregiamente preparato dal nostro corso agroalimentare, ha concluso una mattinata davvero di festa e di sana allegria, proprio come indicava san Domenico Savio, quale mezzo per la santità. Al Cfp, presa la valigia per far rientro a casa, i saluti sono stati davvero lunghi e fraterni. Segno del bel clima che i formatori e i giovani avevano saputo creare nella settimana di convivenza, densa di impegni e di fatica.

Rientrato a casa, il segretario nazionale Maurizio Todeschini, ha ringraziato gli organizzatori con questo messaggio: «L’esposizione nazionale si è appena conclusa e ci tenevo a fare i complimenti a tutti i ragazzi per l’impegno durante 5 giorni molto intensi. Una menzione speciale ai colleghi accompagnatori (direttore nazionale compreso) che si sono totalmente spesi affinchè il tutto riuscisse nel migliore dei modi e che i ragazzi stessero bene. Ed infine, grazie a Dario, al direttore Valter ed a tutta la sede di Bra per l’enorme sforzo organizzativo messo in atto; ci avete fatto sentire a casa!». Al prossimo concorso…..

Valter Manzone