BRA Fino a qualche settimana fa lo si vedeva, in tutte le ricreazioni, immancabilmente accanto ai calciobalilla. Dicendo una parola buona alle decine di allievi che li utilizzano per il loro gioco nell’intervallo. Poi, sempre più affaticato, ha iniziato a diradare le presenze. Stamani, attoniti, abbiamo tutti appreso della sua morte, avvenuta serenamente, circondato dall’affetto dei famigliari e dei confratelli salesiani. Riccardo Mano era arrivato a Bra nel lontano 8 settembre 1959, insieme ad un gruppetto di confratelli, guidati dal direttore don Corrado Bruno. E da quel giorno non ha più lasciato l’istituto di viale Rimembranze. Salesiano coadiutore (non prete) è deceduto nella tarda serata di ieri, esattamente dopo un mese dalla morte del decano della comunità, don Livio Greppi. Aveva compito 91 anni lo scorso 9 ottobre. Originario di Sommariva Perno, dopo aver conosciuto i salesiani di don Bosco, aveva deciso di seguirne le orme. Fatto il noviziato e compiuti gli studi filosofici e pedagogici, aveva completato la sua carriera, specializzandosi in storia dell’arte all’Accademia delle Belle arti di Firenze. Dopo un periodo a nella casa salesiana di Chatillon (Aosta) dove aveva avviato i corsi professionali per falegnami e intagliatori di mobili, era giunto a Bra nel momento dell’inaugurazione della casa salesiana. E non si è più spostato. Formando decine di migliaia di allievi ai quali ha trasmesso le sue competenze come falegname, insegnante di disegno artistico alla scuola media e di disegno meccanico al professionale e all’Istituto tecnico industriale. Non appena si è sparsa la notizia sono arrivati centinaia di messaggi di cordoglio al direttore della comunità don Alessandro Borsello. Toccante la testimonianza di Dino Testa, uno dei suoi primi ex-allievi di Bra: «Mi ha sempre onorato e mi onora essere un ex-allievo del signor Mano, che è stato ed è un vero maestro d’arte e di vita. Sono soprattutto grato al Signore e a Don Bosco per la fortuna di averlo avuto come amico fin dal primo incontro e per 62 anni. Ora nella serena mestizia di non vederlo più in chiesa nel primo banco, davanti al tabernacolo, lo immagino presente con Don Greppi alle porte della Casa salesiana come le due colonne del sogno memorabile di don Bosco». Stasera (lunedì 8 novembre) alle 20,30 nella cappella dell’istituto la recita del rosario; domani pomeriggio alle 15, il funerale, poi la tumulazione nella tomba di famiglia a San Giuseppe di Sommariva Perno. A motivo delle esequie, DOMANI POMERIGGIO NON CI SARA’ IL PREVISTO RIENTRO PER LE CLASSI PRIME E SECONDE; le lezioni si concluderanno per tutti alle 13,15.