Prova generale di evacuazione, lunedì 18 ottobre (mattino) al CFP. Prova che, in realtà, ha coinvolto tutte le realtà scolastiche dell’istituto: oltre al Cfp, anche l’Ipsia e la scuola media. La prova, prevista obbligatoriamente dal DM 10/03/1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”, oltre ad essere un obbligo normativo, è stata anche uno strumento per testare le procedure da seguire in caso di pericolo e prendere dimestichezza con le misure di sicurezza contenute nel piano di emergenza. In effetti, non appena è stato avvertito l’ordine di evacuazione, tutti i presenti nell’edificio hanno abbandonato la struttura, in maniera ordinata, in fila indiana e con la mano sulla spalla del compagno che sta davanti. In ogni classe sono individuati alcuni studenti che avranno degli incarichi specifici: alunni “apri-fila”, l’alunno al primo banco vicino alla porta, e “alunni chiudi-fila”, l’alunno all’ultimo banco. Ricordiamo che l’alunno apri-fila ha provveduto ad aprire la porta e guidare i compagni verso il luogo di raccolta più sicuro, l’alunno chiudi-fila, oltre ad aiutare i compagni in difficoltà, ha controllato che in aula non ci fosse più nessuno e ha chiuso la porta. Al termine dell’evacuazione, per ogni classe è stato compilato l’apposito modulo di evacuazione, consegnato al nostra Rspp Dario Ruberi. Che, oltre a raccoglierli tutti, ha anche verificato che la prova si fosse svolta correttamente, prima di rimandare in aula tutte le classi.