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IL TECNICO TRASFERTISTA IN ATTESA DELLA QUARTA EDIZIONE

Si attendono le valutazioni della Regione Piemonte per sapere se anche la quarta edizione del Corso Tecnico Trasfertista si potrà tenere al CFP Salesiano di Bra. Nell’incontro, svoltosi presso il CFP CNOS-FAP di viale Rimembranza a Bra giovedì 10 settembre a sancire il partenariato, le aziende intervenute, in presenza ed in remoto, hanno ribadito il forte interesse alla figura professionale nonostante il periodo complesso.

“Il Tecnico Trasfertista – ha commentato Aldo Faccenda Presidente della Bottero Industria Vetro di Cuneo – è una figura trasversale a moltissimi settori. Da anni ci battiamo perché queste competenze siano prima svolte nelle istituzioni scolastiche e formative ed ora finalmente anche da un IFTS. È nostra priorità stimolare le associazioni di categoria e la Regione Piemonte per dare continuità a questi percorsi formativi”.

Un successo per le tre edizioni precedenti di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore “Tecnico Trasfertista” organizzato dal Centro di Bra del CNOS-FAP, dal VALLAURI di Fossano e dal POLITECNICO di Torino.

Il progetto, presentato al bando della Regione Piemonte a fine luglio, è stata migliorato grazie alla collaborazione delle molte aziende ed alle competenze tecnologiche presenti nelle due Istituzioni scolastica, il Vallauri, e formativa, il CFP dei Salesiani di Bra, per dare vita alla quarta edizione.

Un apposito accordo con Kuka, azienda produttrice di robot, ha arricchito i contenuti del corso con un modulo specialistico sull’utilizzo di tecnologie robotizzate.

Una parte del percorso che riguarda l’approfondimento della lingua inglese è stata strutturata a distanza per allenare gli allievi, futuri tecnici trasfertisti, all’apprendimento in formazione a distanza (FAD).

Ben otto le certificazioni rilasciate durante il percorso in materia di sicurezza e di utilizzo di attrezzature per fare la differenza nel contesto aziendale dove andranno ad operare gli allievi.

I contenuti formativi comprendono: tecniche di installazione e collaudo 30 ore, manutenzione meccanica 30 ore, manutenzione elettrica e plc 80 ore, disegno e progettazione 20 ore, attrezzaggio meccanico 20 ore, sicurezza e normative (rilascio di attestati riconosciuti) 82 ore, comando robot 14 ore, formazione cross culturale 7 ore, lingua inglese 80 ore, pari opportunità 12 ore, accoglienza e progetto personale 9 ore. A queste si abbinano 360 ore di alternanza in stage o in apprendistato.

Siamo veramente soddisfatti – ha affermato la titolate di Tosa Spa di Santo Stefano Serena Tosa – di essere in questa squadra. Quest’anno per la prima volta dopo tre edizioni un nostro potenziale candidato ha chiesto esplicitamente durante il colloquio di potere essere inserito nella quarta edizione del corso se verrà approvata. Ci auguriamo vivamente che anche quest’anno questo corso possa prendere il via in tempi brevi.

I risultati della valutazione da parte della Regione Piemonte sono attesi a fine mese con la pubblicazione delle graduatorie, ma nel frattempo è possibile informarsi accedendo al sito www.tecnicotrasfertista.it

A definire il progetto del 2020 il Cnosfap Bra, l’IIS Vallauri Fossano, il Politecnico di Torino, con le ditte Arol, Bianco, Gai, Omler 2000, Robino&Galandrino, Tosa, Tesi, Merlo, Oripan, Sancassiano, Dromont, Brc, Meccanica97, Biemmedue, Rolfo, Cemas, Schneider, Bottero Cuneo. “Il messaggio che si vuole trasmettere è chiaro – commenta l’AD di Gai Macchine Imbottigliatrici Guglielmo Gai – e cioè si cercano giovani pronti a mettersi in gioco, che vogliano ancora qualificarsi in un tempo breve di sei mesi, che abbiano passioni tecnologiche e che siano disposti ad affrontare le Trasferte. Loro rappresentano il riflesso dei titolari delle aziende che cercano di vincere importanti sfide su un mercato mondiale di qualità come è quello della meccatronica. Non possiamo non condividere tutti, comprese le Istituzioni, questa missione del corso Tecnico Trasfertista”.

Franco Burdese