Il quotidiano online della provincia di Cuneo Targatocn.it in data 25 Giugno 2020 ha pubblicato una lettera scritta dalla madre di un allievo che frequenta il corso di “Operatore Meccanico”, per ringraziare i formatori del CFP di Bra. Si riporta di seguito il testo pubblicato.
Nei giorni passati ho spesso osservato mia figlio, che frequenta il terzo anno del corso per “Operatore per la riparazione dei veicoli a motore” del Centro di formazione professionale dei salesiani di Bra, alle prese con la “Fad” (formazione a distanza) e devo dire che l’ho visto davvero impegnato e partecipe.
E, come lui, tutta la sua classe, con la quale – grazie alle opportunità offerte dalla tecnologia – era spesso in contatto. Per confrontarsi sul project-work e definire le ultime questioni, in vista del colloquio di esame per conseguire la sospirata qualifica. Si sa che i ragazzi sono dei nativi digitali, questo è il loro mondo e sono a proprio agio.
Io percepivo che, durante le video-lezioni, era quasi come se fosse stata davvero al Cfp: prestava attenzione alle spiegazioni, correggeva gli esercizi, interagendo con l’insegnante e i compagni. Un modo nuovo di fare scuola, che però ha funzionato. E mi sono chiesta quale fosse il segreto: ho capito che ha funzionato, perché c’erano i prof! Loro si sono dovuti reinventare, diventando di colpo dei docenti digitali, ai tempi del coronavirus.
E per tutto il loro lavoro, per l’attenzione che hanno manifestato verso i nostri ragazzi, per l’accompagnamento che hanno garantito durante tutto il periodo di Fad – con un calendario preciso delle lezioni, con il buongiorno come se fossero stati al Centro, con la disponibilità anche fuori orario di effettuare un collegamento aggiuntivo per dare assistenza e ulteriori spiegazioni – li voglio davvero ringraziare, mi sento di dire a nome di tutti i genitori, perché a tempo di record si sono calati in questo nuovo ruolo.
Il mio grazie quindi a tutti i formatori, al direttore dell’istituto salesiano e a quello del Cfp e a tutto il personale del Centro, per essere riusciti a coinvolgere i ragazzi nelle varie attività, senza ansie e stress.
Una mamma di 3^B.